RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: (Ferrara, 21 12 2012) Neppure è servito informare e protestare civilmente (secondo la prassi di uno stato di Diritto, ma le caste sono una neoplasia conclamata in Italia ovunque) presso l’ODG regionale…
Nè un intervento denuncia per la presentazione a Milano (non in qualche sede Arci locale…) del libro manifesto Nuova Oggettività, a cura di noti filosofi italiani, università La Sapienza e accademici di tutta Italia, roba del genere. Neppure informare il Primo Cittadino su una flagrante distrazione istituzionale del (e dal) 2009…: portammo un centenario del futurismo (con ospiti Graziano Cecchini, in carne ed ossa, filosofi futuribili quali Riccardo Campa e Stefano Vaj, via video lo stesso Antonio Fiore Ufagrà e il poeta Paolo Ruffilli, circa 30 in tutto) patrocinato dal Comune di Ferrara stesso (!) direttamente su Rai Due nello special (19 2 alla vigilia della data ufficiale) Il Futuro del Futurismo in Palco e Retropalco… ; ebbene tutt’oggi non esiste traccia della notizia a livello istituzionale (riviste e quotidiani on line del Palazzo) , certamente non banale, di un evento persino a costo zero per le istituzioni!
Da anni, il nostro futurismo, rilanciato da fatti indiscutibili, scriviamo per l’editoria prestigiosa nazionale (Armando editore), collaboriamo con certa futurologia italiana (Milano) nota a livello internazionale e nella specifica rivista editoriale Divenire, eccetera, è velinato a Ferrara o persino censurato!
Da quasi tutta la stampa ferrarese, gli old media, il Resto del Carlino e la Nuova Ferrara, palesemente nel libro cuore del post PCI locale, il cosiddetto attuale PD, cattocomunista doc, Franceschini è ferrarese. Nulla da fare nell’ex Ferrara la Rossa, molto stinta invero, appunto persino degenerata rispetto agli anni 80 e 90 quando con l’ex cosiddetto Duca Rosso, Roberto Soffritti la città era volante e – paradossalmente- (ma era ancora effetto Berlinguer, mica i CGM, comunisti geneticamente modificati attuali…) nessun problema, gli archivi son pieni di cronache (e interviste) futuriste sul sottoscritto, già collaboratore a Roma del periodico Futurismo Oggi di Enzo Benedetto eccetera, nonché autore dell’unico libro futuribile su Ferrara, del 1991!
Ora, alla luce cronaca live di quanto segue, necessarie liste di rottamazione e vaporizzazione a Ferrara- dove l’equazione futurismo-fascismo persiste nel’attuale casta politica e giornalistica ferrarese, net-analfabeta e ideologica a una dimensione (il bello che poi il sottoscritto è anche autore di un saggio su Marx e Majakowskij sempre con i futurologi di cui prima, in un volume collettivo con tra gli autori… persino Vattimo -il celebre filosofo-e Schiavone, ex direttore …Gramsci! e l’unico scrittore attualmente pro Matteo Renzi… (ma qua – non a caso- tutta la stampa ferrarese pro … Franceschini… Bersani…Maisto…, tutta l’intellighenzia rossa mandarina,, tutti quanti o quasi).
Comunque, per la cronaca, attualmente la censura antifuturista ha superato il punto di non ritorno, perciò questa denuncia (per ora virtuale) di repressione culturale.
Abbiamo appena edito ufficialmente il primo dizionario in senso assoluto della letteratura ferrarese contemporanea, oltre 90 protagonisti selezionati. (Già nel 2006 avevamo dedicato altro volume globale sull’arte e la scrittura ferrarese contemporanea, tra i pochissimi nel panorama recente culturale ferrarese). Ebbene, nonostante, rilanci rilevanti fuori mura (Milano e Roma…Padova) i fogli ferraresi (tranne la stampa on line , il quotidiano on line Estense com che ha infatti segnalato il dizionario…ecc., ) in questione, zero assoluto, nonostante ripetute segnalazioni!!! Come minimo sono distratti… tutti mobilitati a proteggere la casta cattocomunista locale dall’effetto Renzi, (a Ferrara peraltro fregato con promotori farlocchi, in Giunta! Mistificazione premitata dalla Casta a Dipingere PD kattokomunista) abbiamo sbagliato data per lanciare il Dizionario, primarie uber alles!!!
Va da sé una premessa è d’obbligo, siamo distanti anni-luce da qualsvoglia vittimismo: da sempre collaboriamo con la meglio gioventù e non solo letteraria e artistica anche di Ferrara! E da sempre esportiamo come nessun altro la parola e la cultura ferrarese in tutta Italia e non solo. A parte anche i nostri libri, ricordiamo la sinergia (anni 90!) con la rivista parigina letteraria neosurrealista La Revoltes des Chutes, il network storico SuperEva, anni 2000, con due guide particolari, Controcultura e… Ferrara! Eccetera..
Ma vs la stampa ferrarese old media…ci siamo rotti il c…: se non altro perchè i Politik in ogni caso esprimono – in certo senso- Ruoli legittimi (al di là del netanalfabetismo ideologico) regolarmente eletti dai ferraresi.. I pennivendoli, invece, sono peggio! Libere scelte di fare informazione e i giornalisti, ma quando lo Stile è … netanalfabetismo e servilismo istituzionale, intenzionali censure per sinapsismo deficit, la rottamazione, vaporizzazione che auspichiamo è un bene per tutta la Comunità ferrarese
Ecco qua l’elenco dei Berija attuali della stampa ferrarese:
Resto del Carlino: X Direttore (da qualche tempo pare si alternino dei facsimili, pare persino sparito un referente preciso), in ogni caso Isabella Cattania- curatrice redazione culturale o lo stesso Stefano Lolli, “capolega” quasi da due decenni del foglio ex liberale almeno a Ferrara.
Nuova Ferrara: il direttore Paolo Boldrini, un tizio che poco tempo fa per mero audience ha sbandierato Ferrara come città razzista (è finito sui media nazionali) deformando ad hoc una disgrazia di un extracomunitario fuori da una discoteca cittadina. Poi recentemente nessun commento su manifestazioni a Ferrara Pro Hamas e contro Israele…stile Odifreddi… e la redazione culturale tutta, in particolare un certo Matteo Bianchi, scrittore mandarino, “raccomandato” da sempre dal PD, buon animatore culturale (noi siamo oggettivi), ma probabilmente offeso in quanto l’abbiamo escluso dal dizionario, in quanto- come scrittore banale e neomanierista… Noi abbiamo fatto un dizionario creativo e darwiniano… mica meramente tipografico, ispirandoci magari a Harold Bloom e H.M. Enzensberger, certamente non a certa casta letteraria ferrarese e nazionale solipsista e paleoumanista…
Non ultimo anche- eccezione web- Cronaca Comune Fe, quotidiano on line istituzionale e il suo parossistico persino direttore Zangara, censore non stop o – unico rilancio, capace tempo fa sulla nostra segnalazione del libro manifesto Nuova Oggettività di cui prima (a cura come detto di docenti di mezza università italiana- e con inclusi ben 7 scrittori ferraresi- incluso il sottoscritto e anche nella segreteria ufficiale del neomovimento culturale) di segnalarlo… nella rivista giovanile (!) del Comune di Ferrara stesso!!!
Insomma, come Censori- certi pennivendoli ferraresi rasentano anche il ridicolo, certamente fuori Ferrara è già noto… Se non persino violazioni di copyright, più volte plagiati articoli del sottoscritto, copia e incolla senza citare la fonte!!!
Questa denuncia… dalla memoria dell’Ariosto e per una Ferrara futura nuovamente in Serie A e nuovamente capitale del nascente Rinascimento digitale, come dimostriamo nel Dizionario… roghi di serie D… o meno!
Roby Guerra scrittore, Ferrara info
Graziano Cecchini, artista contemporaneo, Roma info
Stefano Vaj, filosofo e libero professionista, Milano, info
Sandro Giovannini, poeta e filosofo, Pesaro, info
Luca Siniscalco, filosofo e giornalista, Milano, info
Pierluigi Casalino, scrittore, Imperia, info
Ray Galante, filosofo, Ferrara, info
*Roby Guerra, Dizionario della letteratura ferrarese contemporanea
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noi cani senza lacci ne padroni