venerdì 27 giugno 2014

MANIFESTO FUTURISTA


MANIFESTO FUTURISTA

Anche il ferrarese Guerra è tra gli autori Sarà edito in eBook

24 giugno 2014 —   pagina 23   sezione: Nazionale
Il manifesto del “Nuovo Futurismo” ufficiale italiano ora è edito in eBook (Avanguardia21 di Roma) e tra gli autori c’è il futurista ferrarese Roby Guerra. Con lui Riccardo Campa, sociologo della scienza a Cracovia in Polonia; Graziano Cecchini, famoso per la fontana rossa di Trevi ; Antonio Saccoccio, fondatore del Netfuturismo; Stefano Vaj, tra i leaders futorologi e transumanista. Cinque dei futuristi contemporanei più attivi approfittano della data marinettiana (11/11/11) per scrivere un nuovo manifesto. Dalla scienza all’arte, dalla morale alla politica: tutto è riscritto secondo la visione smodatamente futurista del XXI secolo. Un manifesto politicamente scorrettissimo, utile a rinnovare lo spirito anarco-rivoluzionario del futurismo storico e a sgombrare il campo dal falso futurismo contemporaneo.

Nuova Ferrara

http://www.bookrepublic.it/book/9788898298051-manifesto-del-futurismo-smodato/

sabato 7 giugno 2014

GRAZIANO CECCHINI - MARINETTI E L'ARTE CONTEMPORANEA? ( in collaborazione con Roby Guerra)

http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/10/la-fontana-rossa-di-trevi-2-anni-dopo-intervista-a-graziano-cecchini

e  dal libro Al di là destra  e sinistra  idem.

GRAZIANO CECCHINI - MARINETTI E L'ARTE CONTEMPORANEA?


Prima si dovrebbe tentare di capire cosa vuole essere l’Arte Contemporanea oggi…. Ormai sembra che “arte contemporanea” debba coincidere per forza con “provocazione”. Purtroppo però assistiamo solo ad una provocazione fine a se stessa, senza contenuti e senza Vera provocazione. Esibire porno star e corpi nudi oggi, non significa provocare. Significa copiare la provocazione di ieri. Oggi la vera provocazione sarebbe mettere in mostra una vergine! Altro che pornostar! La gente è stanca di assistere a questi spettacoli, non la coinvolge e non vuole più sentirsi presa in giro. Ecco i miei artisti contemporanei, dopo e con Marinetti!: Giotto, Mantegna, Michelangelo, Raffaello e Cimabue, Van Gogh, Munch, Modigliani, Dalì, Picasso, Balla, Boccioni, Prampolini e Depero… pensate all’emozione che a distanza di tempo provocano ancora oggi. Non esistono confini temporali, geografici, culturali. Emozionano e basta. Hanno qualcosa da dire oggi e a tutti. Questa è contemporaneità..
L’Arte, non deve essere spiegata, deve essere l’espressione di un sentimento universale, tradotto in linee, colori e forme. Deve essere la traduzione di un sentire comune nonostante le differenze individuali. Comprensibile, accessibile, stimolante e anticonformista. Oggi come oggi c’è più conformismo in una pornostar che in una natura morta.
E pornografica è l'Informazione: Ogni tanto fanno, come noto, grande manifestazioni per la libera stampa e la libera informazione. Ma è un bluff, un simulacro. Libera ..da che cosa? Un gatto che si morde la coda- Le persone libere non hanno bisogno di gridare e urlare… Il controllo dei Media è assoluto, ma in forme meno primordiali di quanto dicano giornalisti di sinistra e anche di destra cosiddette… Libertà di stampa e d’informazione da Berlusconi o Monti o Letta o Renzi, per sostituirlo con un altro big Brother? In realtà, i quotidiani sono sottomenu del potere editoriale e quest’ultimo delle Banche, in Italia comandano le Banche…. Il vero Regime esoterico e segreto (ma alla luce del Sole!). In realtà quando si è liberi di urlare e gridare in televisione o in piazza per la libertà di parola, stampa, informazione è anche un controsenso evidente…. In profondità il conflitto è individuale.. tra l’Imbecillità e la Creatività
Come magari anche a Roma: Nulla di nuovo sotto il Sole Romano, altro che libero e giocondo… I giovani a Roma sono costretti ad una esistenza virtuale, praticamente non esistono. La cultura è tornata nelle catacombe! Roma è soltanto una capitale abitata da fantasmi di Pietra.
Come magari anche le.... celebrazioni del centenario futurista del 2009, almeno parzialmente :Molte celebrazioni istituzionali o accademiche doverose, appunto celebrazioni, anche positive se si vuole, ma tutte anche ovattate, per edulcorare il senso tutt’oggi rivoluzionario del futurismo; centenari tipo bricolage, o puzzle dell’ultimo saldo…. Il buon Bondi (e non il peggiore, meglio lui di Bonito Oliva) che raccoglie il centenario francese del Centre Pompidou, lo importa a Roma all’ultimo minuto, perché Veltroni si era dimenticato! E così via. Appunto per congelare la persistente vitalità del futurismo e di Marinetti.
Vitalità contemporanea come, invece, abbiamo dimostrato io e gli amici futuristi di Ferrara, ( l’abbiam portato su Rai Due nello speciale più importante sul centenario trasmesso alla vigilia); i futuristi stessi transumanisti di Riccardo Campa e Stefano Vaj . Oppure anche altri compleanni e non celebrazioni son state fatte a Catanzaro, Bergamo- i Connettivisti fantascientifici- e pure a Cagliari dai giovani Netfuturisti del web, ancora, a Roma e Lecce dal gruppo di Antonio Fiore e Luigi Tallarico (del giro eroico post1944 fino agli anni novanta di Futurismo Oggi e Enzo Benedetto, quando i futuristi erano azzerati per stupidi motivi ideologici).
La Fontana Rossa, invece è ancora una grande evento, se ne parla ancora, nonostante oggi, era elettronica, 1 anno equivalga a 10; ogni anno ad esempio aumenta del 30% circa la pubblicazione di ricerche scientifiche
Purtroppo, anche per quanto sopra, persino il Medioevo sarebbe già scenario ottimista: temo ancor più indietro, oltre Aristotele, oltre Platone (anzi, magari, qua!): politicanti ed economisti dovrebbero invece rivedere 100 volte 2001 Odissea nello spazio di Kubrick, genio futurista! L’ouverture con l’homo neppure erectus che lancia in cielo un osso di mammut o simile… Questo è il probabile futuro…. Come sempre l’unica speranza sono i giovani, magari alla luce di Internet, futurismo non stop!: morte le ideologie soltanto nuovi slanci vitali, l’ideale del sopra-vivere e non del pur comprensibile sopravvivere (magari pianificano tutto a 20 anni, lavoro pensione e tomba a rate già prenotata).
Il futurismo scientifico offre le Macchine e le Idee per una nuova Igiene del Mondo aggiornata…. Purtroppo lo stato delle cose e lo status quo, ora, sono altri; un poco come l’autore che ha affermato in un libro… frase straordinaria e agghiacciante: “meglio godersi la guerra: la pace è molto + dura!” Ma chissà: magari, altre guerre puramente virtuali, voglio dire certa moda giovane di certi video games, in tal senso, indicano una speranza, un altro futuro, un vero futurismo sociale.
Come sognava persino Gramsci che aveva ben capito l'essenza del futurismo, finalmente se ne parla:“I futuristi hanno avuto la concezione netta e chiara che l’epoca nostra, l’epoca della grande industria, della grande città operaia, della vita intensa e tumultuosa, doveva avere nuove forme, di arte, di filosofia, di costume, di linguaggio”.
Ecco il mio futurismo: ha la stessa concezione, la stessa forza. Il futurismo di domani non parlerà + di futurismo,… sarà il futurismo.

*Graziano Cecchini (Roma, 1953). Futurista, artista contemporaneo, performer, videoartista, già assessore al nulla e alla giustizia al Comune di Salemi con Vittorio Sgarbi e Oliviero Toscani. Performances: “2007, Fontana Rossa di Trevi”; “2008, Palline Piazza di Spagna; “2008, Blitz Fiera del Libro Torino”; “2008, Free Tibet, Roma”; “TramVia Firenze” Giubbe Rosse; 2010, Festival della Creatività, Firenze;  2011 Mostre: “La Vita non ha colori” (Mostra fotografica sui Karen e il Tibet); “Salemi/Trapani/Palermo”, “Omaggio a De Chirico” (AA.VV. Roma-New York-Miami-Los Angeles), “Ma-Donna...” (Roma, 2012),).AAVV. Biennale Principato di Monaco (2014). Ha partecipato a “The Scientist” 2008 e 2009 (Video Festival Internazionale Ferrara, a cura di Ferrara Video&Arte), “Futurismo 100 Live Ferrara”, (Ferrara 2009), Futurismo Neofuturismo Graziano Cecchini (Biblioteca Gramsciana, 2013)
"Eredità e attualità del futurismo (Roma, 2013). Su Graziano Cecchini hanno scritto tra gli altri il New York Times, La Repubblica, Il Giornale, Corriere della Sera, L'Altro, Fondo Magazine, Il Tempo La Storia, Il SecoloXIX, Nuova Sardegna, Unione Sarda, Estense.com.