domenica 8 luglio 2012

Dalla Strada alla galleria d'arte.


Fonte Corriere della sera .it

LA TELA DIPINTA IL PRIMO MAGGIO

Dalla strada alla galleria d'arte:
«Rossotrevi» di Cecchini in mostra

«L’arte è azione. L’arte è di tutti. L’arte è in strada, tra la gente, per la gente, con la gente. L’artista è per strada»

Cecchini a San Giovanni (foto Jpeg)
Cecchini a San Giovanni (foto Jpeg)
ROMA - Quando la pittura è «partecipativa». Dalla strada alle gallerie d’arte: il futurista Graziano Cecchini colpisce ancora. Come aveva promesso, la tela di 3 metri per 30 – distesa da Cecchini «Rossotrevi», in piazza San Giovanni, e dipinta e interpretata dai ragazzi in attesa del Concertone del 1° Maggio 201o – è finalmente in mostra, divisa in più sezioni, nella sede della Spencer&Lewis, in viale Angelico 3. E uno dei frammenti sarà venduto per aiutare i bambini malati.
VENDITTI E PEZZALI - L’enorme tela ha dato vita ad interessanti quadri. Una delle tele, inoltre, è stata firmata da alcuni giocatori della As Roma e da personaggi del mondo dello spettacolo e sarà messa all’asta su Ebay. L'iniziativa organizzata dalla Spencer&Lewis ha un fine benefico: l’intero ricavato sarà devoluto all’Associazione «Bambino Oggi… Uomo Domani Onlus», per prevenire ed evitare fenomeni di bullismo, depressione e devianze giovanili sul territorio romano. Non solo: due opere sono state reinterpretate da due noti cantautori, Antonello Venditti e Max Pezzali. Con la collaborazione artistica e creativa di Graziano Cecchini.
PERFORMANCE RIUSCITA - Lo sc orso 1° maggio, nella piazza del Concertone, Cecchini aveva coinvolto centinaia di giovani: ne era nata una performance diversa dalle precedenti; più sentita e partecipata, anche più intelligente. Cecchini era tornato così a far parlare di sé dopo il blitz del 19 ottobre 2007, quando con un gesto fulmineo gettò un bidoncino di colorante (rosso) dentro la Fontana di Trevi. Azione seguita pochi mesi dopo, il 16 gennaio 2008, dal lancio di 500 mila palline colorate lungo la scalinata di Trinità dei Monti. Blu, gialle, verdi e rosse: le palline rimbalzarono fin dentro la Barcaccia. «Dal Rosso Trevi alla quadricromia», c’era scritto sui volantini distribuiti subito dopo l’azione compiuta in piazza di Spagna. Le palline colorate, portate via in meno di un’ora dagli addetti dell’Ama, generarono non poca curiosità tra turisti e romani. E il video-sequenza del blitz spopolò su YouTube.
Graziano Cecchini (Jpeg)
Graziano Cecchini (Jpeg)
DALLA STRADA ALLA COLLEZIONE - Per la seconda volta, una delle azioni futuriste di Cecchini diventa da «collezione». Come successe con le celebri palline di piazza di Spagna: quando, il 16 gennaio 2008, Rossotrevi lanciò 500 mila palline (blu, gialle, rosse e verdi) lungo la scalinata di Trinità dei Monti, turisti e romani cercarono di accaparrarsene alcune, prima dell’arrivo delle vigili urbani e, il giorno seguente, le palline erano già in vendita su internet. La prima mostra di «arte partecipativa» segue il motto di Cecchini: «L’arte è azione. L’arte è di tutti. L’arte è in strada, tra la gente, per la gente, con la gente. L’artista è per strada».
Simona De Santis

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