PROGETTO “ACCIAIO”
Un appuntamento con la siderurgia dal
dopoguerra ai giorni nostri.
CAPITOLO 1
Anni ’50 e ’60: Gli UOMINI che fecero Cornigliano
(05,06,07 Maggio 2017)
CAPITOLO 2
Industria, Sindacato, Bonifica.
(26, 27 e 28 Maggio 2017)
CAPITOLO 3
La Siderurgia, gli aspetti tecnici,
l’eccellenza italiana e il suo potere economico.
(30 giugno -1 e 2 luglio 2017)
OGGETTO
Workshop, conferenze ed
esposizioni riguardanti la siderurgia in Italia a partire dal dopoguerra fino
ai giorni nostri, giorni di bonifica e riqualificazione.
L’evento sarà diviso in tre
appuntamenti distinti ma legati indissolubilmente tra loro.
Ogni momento della siderurgia
italiana è strettamente collegato al momento precedente e viceversa. Politiche
nazionali ed internazionali, contesto economico, sociale e ambientale di più di
mezzo secolo sono stati lo sfondo e le concause dello sviluppo, della
razionalizzazione e poi in seguito della disgregazione degli impianti. Oggi la
sfida è ritornare alla competitività su grande scala e ad una produzione
sostenibile.
Attraverso gli incontri previsti,
i temi affrontati sia attraverso materiale fotografico e didascalico, sia
attraverso testimonianze dirette e relazioni specifiche, “Acciaio” vuole
testimoniare e comunicare l’importanza della siderurgia nel territorio ligure e
non solo.
La siderurgia appartiene
all’Italia dal dopoguerra ad oggi ed è giusto, nel bene e nel male, conoscerla.
Il progetto Acciaio è dunque
diviso in tre appuntamenti proprio per focalizzare l’attenzione, attraverso i
workshop e le conferenze – ai quali parteciperanno i membri del comitato
scientifico e ospiti esterni – sul futuro dell’industria siderurgica italiana.
CAPITOLO 1: Anni ’50 e ’60: Gli UOMINI che fecero Cornigliano
(05,06,07 maggio2017)
Workshop ed esposizione
fotografica e didascalica riguardante lo stabilimento Oscar Sinigaglia di
Cornigliano: un modello di eccellenza nazionale che negli anni Cinquanta e
Sessanta contribuì in modo considerevole al boom economico italiano.
Sarà il primo di tre appuntamenti
dedicati alla siderurgia italiana dall’immediato dopoguerra ai giorni nostri.
Questa prima data illustrerà,
attraverso fotografie e filmati d’archivio, il senso evocativo dello
stabilimento senza toccare, se non superficialmente, gli aspetti più tecnici,
economici e sociali che verranno approfonditi nei seguenti due appuntamenti in
calendario 2017.
Il Capitolo 1 del progetto
denominato “ACCIAIO” sarà una sorta di introduzione – storica ma non solo - dei
due eventi successive.
CAPITOLO 2: Industria, Sindacato,
Bonifica.
(26, 27 e 28 Maggio 2017)
Il secondo appuntamento entrerà
nei particolari tecnici attraverso testi e fotografie per avvicinare il più
possibile l’argomento al target obiettivo dell’evento.
I temi che si toccheranno
saranno: cos’è la siderurgia, i suoi campi di applicazione, dall’industria
automobilistica a quella alimentare a non solo.
La siderurgia prima e dopo la
“rivoluzione” del ciclo integrale.
Quando l’acciaio italiano era
l’eccellenza, come può si può tornare ad essere “eccellenza”.
CAPITOLO 3: La Siderurgia, gli
aspetti tecnici, l’eccellenza italiana e il suo potere economico.
(30giugno 01,02 luglio 2017)
Il terzo appuntamento lascerà il
campo agli aspetti più tecnici per affrontare temi più generali e attuali. Con
il terzo appuntamento si “chiuderà il cerchio” della mostra, partita dalla
nascita del polo siderurgico di Cornigliano. Si terminerà questo cammino ideale
con una disamina della situazione attuale del mercato e dell’industria, il
ruolo del sindacato e delle altre forze politiche e sociali coinvolte.
Attraverso le relazioni del
comitato scientifico e gli interventi di ospiti esterni si parlerà di
eco-sostenibilità e futuro, di bonifica e di riconversione.
WORKSHOP e conferenze
Sono previsti un workshop e una
conferenza in occasione dell’apertura di
ogni appuntamento, in cui interverranno i componenti del comitato
scientifico e ospiti esterni per presentare e approfondire gli spunti forniti dall’evento.
E’ prevista la presenza del
Ministro dello Sviluppo economico, On. Carlo Calenda, del Vice Ministro On.
Teresa Bellanova, del Sindaco di Genova Prof. Marco Doria, del Presidente della
Regione Liguria Dott. Giovanni Toti, dell’Assessore allo Sviluppo Dott. Edoardo
Rixi, Sig.ra Sabina Rossa e altri invitati.
In occasione del secondo
appuntamento (26, 27 e 28 maggio 2017) è prevista la presenza di Sua Santità
Papa Francesco presso lo stabilimento Ilva di Cornigliano. Si sta operando per invitarlo presso Villa Durazzo Bombrini
e con l’occasione donarGli l’opera.
INSTALLAZIONE
In occasione degli appuntamenti è
prevista l’installazione di un’opera dell’artista Graziano Cecchini realizzata
in materiale fornito dallo stabilimento Ilva di Cornigliano. L’opera sarà
esposta in tutti e tre gli appuntamenti.
TARGET
Pubblico eterogeneo del
territorio; quartiere Cornigliano.
MISSION CAPITOLO 1°
In questa prima data la Mission
dell’evento sarà strettamente connessa al target
obiettivo, di conseguenza si sottolineerà l’importanza imprescindibile
delle capacità umane in un contesto macro industriale come quello delle
acciaierie.
Gli uomini che si sono succeduti
alla guida ma anche e soprattutto le maestranze degli operai che, nei primi anni
del dopoguerra, si formarono su macchinari all’avanguardia, diventando in breve
estremamente specializzati.
IN BREVE, il PRIMO appuntamento:
Alla fine degli anni Cinquanta,
lo stabilimento Oscar Sinigaglia rappresentava la fabbrica italiana a ciclo integrale
con la maggiore capacità produttiva per quanto concerneva la ghisa e l’acciaio
ma era il settore dedicato alla “laminazione” a caratterizzare ancor di più lo stabilimento.
Gli impianti erano tra i più
sofisticati esistenti all’epoca, con un investimento, per operaio, di gran
lunga maggiore rispetto all’anteguerra.
Di qui la necessità di mantenere
il flusso produttivo il più regolare possibile per bilanciare gli oneri degli
investimenti; la dirigenza dell’epoca ben presto capì che grande in questo
senso era l’apporto della forza lavoro la quale doveva essere incentivata e
sollecitata in modo diverso rispetto al passato: ecco che, negli impianti più
meccanizzati, il cottimo di squadra
divenne un elemento fondamentale nel contratto.
Ma il ciclo continuo degli
altiforni portò anche alla modifica del contesto sociale limitrofo: Cornigliano
divenne “il quartiere che non dormiva mai”, incentrato quasi esclusivamente sui
ritmi e sui turni dell’impianto.
E così, se fuori i cancelli i
negozi di prima necessità rimanevano costantemente aperti, all’interno il
centro siderurgico di Cornigliano si presentava come una fabbrica “americana”
per il suo lay out, i suoi
macchinari, le tecniche di gestione.
Attraverso le fotografie e i
contributi video sarà questo lo spirito che si vorrà evocare e ricordare in
questo primo appuntamento.
Fondamentale, di conseguenza, la
ricerca, la scelta nonché la sequenza delle fotografie di archivio.
Il comitato scientifico elaborerà per ogni
appuntamento relazioni che daranno vita al dibattito interno al workshop che
aprirà ciascuna data.
LOCATION
L’evento
si svolgerà nella sala al piano terra, nella sala del primo piano e lungo la
scalinata di Villa Durazzo Bombrini
COMITATO SCIENTIFICO
D.ssa Chiara Mastrolilli de
Angelis, curatrice della mostra
Ing. Livio Grasso (da
confermare), direzione Ilva Cornigliano
D.ssa Claudia Cerioli, Fondazione
Ansaldo
Dott. Armando Palombo ,
esponente dell’RSU/ILVA
Dott. Riccardo Colombo,
economista già consulente dell’Ilva
Ing. Francesco Tomaselli,
ricercatore nuove tecnologie ecosostenibili
Arch. Gianmaria Barbotto,
ricercatore nuove tecnologie ecosostenibili
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noi cani senza lacci ne padroni