Sanremo, domani l’inaugurazione della stauta del maestro Cecchini
"I colori accesi sono i colori primari della natura: il blu, il bianco e il rosso la fanno da padroni e attraggono l’attenzione dei più piccoli"
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Sanremo. Domani (sabato 11 luglio), alle 12, in piazza Borea d’Olmo, sarà inaugurata la statua “Madre Terra OGM” del noto maestro Graziano Cecchini, artista futurista e creatore di numerose iniziative e installazioni artistiche tra cui aver tinto di rosso, nel 2007, la Fontana di Trevi dando il via ad una serie di performance artistiche trasgressive che hanno fatto il giro del mondo.
Questa installazione si ispira ai temi dell’Expo e rimarrà esposta durante il periodo del grande evento mondiale.
Così il maestro Cecchini racconta la sua creazione: “Madre Terra OGM è composta da quattro elementi in ceramica realizzati presso la fornace Garavini di Faenza e come piedistallo ha una struttura in pneumatici riciclati e dipinti con disegni che fanno pensare a moderni graffiti rupestri/metropolitani tra cui spicca l’icona “donna” per eccellenza: Marilyn Monroe.
L’opera rappresenta la Madre Terra che con i suoi seni nutre l’uomo. Una madre e una donna che, se da una parte ricorda quasi un totem, dall’altra incarna le forme giunoniche inseguite – anche – dalla chirurgia estetica. E’ un omaggio e insieme un monito all’essenza di donna: sostanza e forma, nutrimento e immagine, natura e artificio.
Lo stesso materiale, la ceramica, richiama fortemente il concetto di terra mentre il piedistallo in pneumatici indica un utilizzo nuovo e differente per il riciclo di materiali inaspettati.L’arte spesso trova vie che la società da sola non vede…
I colori accesi sono i colori primari della natura: il blu, il bianco e il rosso la fanno da padroni e attraggono l’attenzione dei più piccoli.
Intorno all’opera verranno posizionati dei pneumatici che formeranno un grande punto interrogativo. Il suo significato ha molteplici interpretazioni a seconda dell’occhio che lo osserva e ci si sofferma: può essere interpretato come punto interrogativo sulla direzione che il mondo sta prendendo; sulla direzione della donna o su quella della natura…”
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noi cani senza lacci ne padroni